mercoledì 15 settembre 2010

Recensione: "Cercando Alaska"

Per darvi il benvenuto nel mio Antro ho pensato non ci fosse modo migliore che postare la primissima recensione del blog! Ho deciso di parlarvi, in particolare, di un libro che ho amato tantissimo, con una cover molto particolare.. Cercando Alaska, di John Green.

 Immaginare il futuro sa di rimpianto.

Titolo: Cercando Alaska
Autore: John Green
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 344
Pubblicazione: 2006
Editore: Rizzoli



Valutazione
Trama: Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?


Ammetto di aver iniziato questo libro con un po' di esitazione perché, nonostante mi attirasse moltissimo e la copertina mi incuriosisse un sacco, avevo questa strana sensazione che non mi sarebbe piaciuto. Colpa forse della copertina italiana, che per quanto bella sia risulta davvero inquietante e impedisce al lettore di inquadrare per bene il romanzo.
In ogni caso mi sono dovuta ricredere, perché questo libro è davvero un piccolo gioiello, uno di quei capolavori che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita,. e l'ho amato, l'ho amato tanto, profondamente. L'ho amato nonostante i difetti, perché lo rendono unico, ma soprattutto ho adorato la capacità di Green di mischiare scene esilaranti, discorsi brillanti e personaggi splendidi, con un pizzico abbondante di drammaticità, che ha reso la storia di Miles e Alaska divertente, scorrevole e ben scritta, ma anche commovente e dura da digerire.
Non posso evitare di consigliarlo, perché credo ci siano davvero pochi autori capaci di trasmettere emozioni e paure in modo così reale e diretto. Green ha uno stile e un modo di pensare che mi ha conquistata fin dalla prima pagina, le sue parole mi sono arrivate dritte al cuore e non le dimenticherò tanto presto, anzi, spero di poter leggere qualche altro lavoro di questo autore, in futuro.
Cercando Alaska troverà un posticino nel vostro cuore, anche a costo di spezzarvelo ed entrarci a forza.

I giovani si credono invincibili. È vero.
La disperazione non fa per noi, perché niente può ferirci irreparabilmente.
Ci crediamo invincibili perché lo siamo.


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: cappuccino al caramello
Da leggere: in una notte di pioggia
Voglia di: una lettura profonda

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. Io l'ho letto pochissimo tempo fa. L'ho apprezzato più che altro perchè dietro ad una storia di base un po' fine a se stessa Green ha saputo nascondere dei profondi concetti della formazione adolescenziale, che è un aspetto che ricerco spesso nei libri per ragazzi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che la qualità dei romanzi di Green sia proprio questo, riesce a parlare di tematiche importanti senza appesantire il testo :)

      Elimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!